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28 Settembre
Tutti a casa dei boss!Perché poi, in realtà è casa nostra, rubata a noi.Le ville dei boss e i loro soldi devono andare aigiovani, alle donne, ai bisognosi, al popoloIl governo dice no. E noi ricominciamo a lottare: andiamo a cercare i mafiosi a casa loro ciò che ci hanno rubato Venerdì 29 settembre alle ore 18,30 nella villa confiscata al boss Nitto Santapaola, che doveva diventare un centro per bambini autistici e donne perseguitate, assemblea libera per protestare contro i tagli del governo ai beni confiscati... continua
6 Settembre
Italians fascisti! dicono fuori. E spesso lopensiamo anche noi. Ma non è vero. I voti "fascisti" (scusate: dovevamo dire"di destra") sono meno della metà, e non è la metà dei cittadini ma la metà di quelli, molto meno del solito, che sono andati a votare... continua
6 Settembre
Pare che le cose in Italia non vadano tanto bene: libertà per i ricchi, disperazione ai poveri,analfabetismo morale, paura, in più fascismo e in più ancora... mafia.Mafia non più come semplice delinquenza, ma proprio come potere forte e invasivo (unico in Europa)... continua
9 Agosto
Catania brucia, e non solo da ora. Ci sono ancora catanesi in questacittà? Chi se la sente di seguire Pippo Fava, Scidà, i Siciliani? Non credo che sia il momento di perdere ancora tempo. Massimo rispetto per Caserta e galantuomini vari (sperando che stavolta lascino stare il povero Bianco), però vorrei sapere chi è disposto a lottare contro il potere mafioso, che è il potere vero, insieme ai Siciliani... continua
17 Luglio
Salvatore Borsellino non è un politico, non è un giornalista, non è neppure un magistrato. È semplicemente un ragazzo del sud che un giorno ha preso il treno e se n'è andato su a lavorare. Era un bravo ingegnere, stava bene, senza pensieri. Politica poca e niente, salvo le telefonate a Palermo, alla sorella e a Paolo, giudice nel civile... continua
4 Luglio
Vedete, assieme ai Siciliani vivevano un sacco di giornali strani. E la loro gente. I "negri", i "puppi", i "galeotti": La nostra gente, i miei maestri. Cercate di non tradirli pure voi, di non seppellirli nel silenzio come la buona città borghese.Chiamatemi, se volete... continua
23 Giugno
Questi sono alcuni dei nostri ragazzi (Catania, un po' dei "Sicilianigiovani" di questi anni, e un seminario dell'"Alba" dei primi anni '90:antimafia, movimenti dei popoli, globalizzazione). Sono scesi in piazza dappertutto, questi ragazzi, da Modica a Bologna, ma soprattutto hanno studiato, sono stati allegri, hanno fatto cose... continua
19 Giugno
Un crucco padano a Messina, un fascista siciliano in Romagna. L'unitàd'Italia, ma al contrario. Mentre la strage quotidiana diventa "normale" Un fascista siciliano nella Romagna alluvionate: "Il governo non è un bancomat!" schernisce. In Sicilia, invece, un crucco padano: "Faremo il Ponte!"; e appaltatori e mafiosi già si affilano i denti... continua
2 Giugno
I belli e le besti La meglio gioventù impugna pale e badili per aiutare il paese ferito dal dissesto ecologico; e insieme non rinuncia a denunciarne i motivi. Ma c’è chi invece aiuta la catastrofe, per ignoranza e egoismo. Avremmo voluto completare questa pagina con le immagini, di ordinaria cronaca, degli automobilisti che poco prima della catastrofe romagnola si trovarono ad affrontare le proteste di alcuni giovani ecologisti che, sui raccordi romani, si permisero di interrompere brevemente, e pacificamente, il traffico per protestare contro l’ irresponsabile criminalità delle classi dirigenti adulte che, di fronte al disastro planetario all’orizzonte, si rifiutano di prendere misure di sicuerzza... continua
2 Giugno
A Catania la mafia è arrivata tardi ma è arrivata subito in alto e si impadronita profondamente dei gangli vitali della città. Il potere qui, è solo secondariamente politico, ed è politico in quanto proiezione del potere socio-economico, che Giuseppe Fava, molti anni fa, metteva lucidamente al centro del potere mafioso... continua